MaNiDa è un quartetto italiano formatosi nell’estate del 2020 con l’obiettivo di creare un suono originale e personale, senza l’uso di strumenti armonici e mescolando jazz,influenze classiche e pop.
La loro musica è caratterizzata da intricati intrecci melodici che alterna episodi di contrappunto melodico a momenti che richiamano il corale
armonie.
Vengono le diverse personalità musicali e le influenze dei membri del gruppo insieme per concepire composizioni creative che, insieme ad una performance coinvolgente, contribuiscono ad un’esperienza di ascolto coinvolgente e accattivante.
Ritmicamente, alcuni pezzi presentano groove ispirati all’R&B e alla musica popolare, incorporando vampiri armonici e riff ripetuti.
Altre composizioni approfondiscono l’armonica elaborata strutture, permettendo alla sezione ritmica di accompagnare in modo aperto e sfrenato, attingendo sia dal jazz mainstream tradizionale che dalle sue forme contemporanee.
Il nome Foreṡìa è tratto da un termine usato in zoologia per indicare una relazione parassitaria osservata in alcuni organismi, in cui uno si attacca a un altro allo scopo di viaggiare.
I MaNiDa, nelle loro composizioni, paragonano gli esseri umani a esseri costretti a una simbiosi rapporto con i propri stati emotivi che, come i parassiti, popolano il corpo umano.
Questi stati emotivi possono coesistere pacificamente ma, in sostanza, possono anche prendere il controllo manipolare il corpo ospite come un burattino. Il quartetto è formato da musicisti legati non solo da una forte amicizia, ma anche da una grande complicità musicale: Martina Effy Bergonzoni alla voce, Niccolò Zanella al sassofono tenore, Matteo Padoin al contrabbasso e Daniele Patton alla batteria.