Foresia
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Esordio per i MaNiDa (Martina Bergonzoni voce, Niccolò Zanella sassofono, Matteo Padoin contrabbasso, Daniele Patton batteria), un debutto uscito qualche mese fa per l’etichetta norvegese AMP Music & Records. La visione musicale del quartetto, dai forti connotati jazz, trova nelle armonie corali il vero punto di forza, connotazione di un album variegato, che profuma di classicità ma non disdegna aperture sperimentali, un intreccio di soluzioni raffinate e soprattutto personali. Tradizione e contemporaneità fluiscono in brani come Home, Roses o Glacier, che mostrano il grande lavoro di squadra del gruppo, che esprime fantasia nella scrittura e doti tecniche di rilievo, sempre espresse con una certa dose di equilibrio.
La fusione tra sensibiltà dell’arte nazionale e quella del Nord Europa (la discografica AMP è norvegese) ha dato vita a diverse espressioni di interesse; apparentemente un ossimoro, in realtà i due termini di riferimento si fondono bene, da un lato per il baricentro melodico delle composizioni e dall’altro per quell’afflato spaziale che caratterizza spazi ampi e, perché no, favorevoli a una certa contemplazione astratta (o espressionista).